LA NASCITA: DA PIAN DEL RE A TORINO
Ho deciso: sciolgo le mie riserve, anzi mi sciolgo e mi lascio andare.
Inizio il viaggio in discesa da questi monti che toccano il cielo.
Subito la paura di un salto nel vuoto: esperienza spumeggiante… è la mia prima cascata.
La paura diventa emozione, voglia di riprovare.
Continuo la mia discesa: da tutte le parti altri ruscelli vogliono entrare nel mio alveo, inizialmente li respingo ma poi capisco che insieme si è più forti e li accolgo: insieme le cascate sono ancora più piene e fragorose…
Dopo la spinta delle cascate e il loro rumore burrascoso il mio camminare si fa più calmo: posso guardare oltre le mie sponde. Attorno il paesaggio si fa più verde e profumato, i monti sono ormai dietro le spalle.
Il viaggio cambia le cose, ti fa cambiare.
Sta arrivando la sera, vedo luci in lontananza, luci imponenti, maestose.
Sicuramente sono arrivato a Torino, Città dalla storia millenaria, prima capitale del Regno d’Italia.
Rallento il mio passo per contemplare palazzi e parchi, scoprire scorci che dicono della sua potenza, del suo ingegno e della sua forza.
Io devo proseguire, ma tu camminatore fermati a riposare.